"Sei minuti per il trasporto in ambulanza dei feriti più gravi, 12 per quelli meno gravi, reclutamento di tutti gli ospedali della cintura torinese per i codici verdi, ovvero per le persone con ferite da taglio: la catena preordinata ha funzionato egregiamente": lo afferma l'assessore alla Sanità del Piemonte, Antonio Saitta, in una relazione sui fatti di sabato notte, letta oggi nell'aula del Consiglio regionale dall'assessore al Welfare, Augusto Ferrari, poiché Saitta è impegnato a Roma. La nota della Giunta Chiamparino ricostruisce la gestione delle fasi della maxi-emergenza di piazza San Carlo per la parte di competenza della Regione Piemonte, quindi per quanto riguarda la macchina dei soccorsi sanitari. "Le prime telefonate al 118 - spiega Saitta - sono arrivate alle ore 22.21-22.22. Alla centrale operativa del 118 di Grugliasco si è immediatamente compreso che era necessario aprire un livello di allarme molto elevato. Subito dopo le prime chiamate, gli operatori hanno avviato il reclutamento di personale e mezzi. In piazza San Carlo sono state immediatamente inviate 4 ambulanze medicalizzate per prestare i primi soccorsi. Nel frattempo medici e infermieri reperibili del 118 sono stati inviati in piazza per coordinare l'intervento, ed è stato allertato il contingente della maxiemergenza di Cuneo, che poi però non è stato necessario attivare, per essere pronti ad ogni evenienza". "In piazza san Carlo - ha aggiunto - è stata subito allestita una tenda della Croce Rossa che ha prestato soccorso, così come la Croce Verde Torino e la Misericordia hanno garantito il supporto del mondo associativo in modo egregio". "Tutti gli ospedali coinvolti nella maxi-emergenza hanno fatto funzionare al meglio le cosiddette procedure a cascata dei 'piani di massiccio afflusso', richiamando in servizio tutto il personale reperibile. E hanno prestato soccorso, come ben sapete, a oltre 1.500 feriti". Lo ha sottolineato oggi nell'aula del Consiglio regionale l'assessore Augusto Ferrari, leggendo la nota sui fatti di sabato notte predisposta dall'assessore alla Sanità, Antonio Saitta, che oggi è a Roma. "Alle 1.30 di notte - ha aggiunto - la situazione era tornata sotto controllo, ma la procedura di maxi emergenza è stata dichiarata conclusa, d'intesa con la prefettura di Torino solo dopo le 3". La Regione Piemonte si sta attivando per fornire sostegno psicologico alle persone coinvolte nei fatti avvenuti sabato notte in piazza San Carlo, a Torino, in occasione della proiezione della finale Champions. "Alcune nostre aziende sanitarie - ha annunciato l'assessore alla Sanità, Antonio Saitta, nella nota letta oggi in Consiglio regionale da un altro esponente della Giunta Chiamparino, Augusto Ferrari - si stanno attivando anche per fornire sostegno psicologico". "A Cuneo il trauma center psicologico dell'ospedale Santa Croce, in collaborazione con l' Associazione Emdr Italia - ha esemplificato - offre già la disponibilità per il supporto psicologico ai cittadini cuneesi coinvolti nell'evento. Essere partecipi in situazioni di panico collettivo genera infatti stress che spesso ha ricadute nelle settimane successive e può, se non trattato, dare origine a un disturbo post-traumatico da stress". "E' opportuno un intervento tempestivo - ha rimarcato - che possa ridurre gli esiti del trauma".
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