Dalla sindaca di Torino "ci attendevamo un'assunzione di responsabilità che non c'è stata". E' la critica che ha accomunato i partiti di opposizione nel consiglio comunale di Torino nel dibattito in Sala Rossa sui fatti di piazza San Carlo. Il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo ha parlato di "lacune organizzative evidenti", di un "grottesco scarico di responsabilità" e di una "figuraccia internazionale". Il gruppo Pd, a nome del gruppo, ha precisato di non chiedere alla sindaca le dimissioni "ma le scuse ai torinesi e all'Italia" e di "individuare i responsabili operativi di quanto successo". Le dimissioni le ha chieste, invece, il capogruppo della Lega Nord Fabrizio Ricca: "C'è stata una gestione della piazza scandalosa che merita di appurare i responsabili. Entro la settimana - ha detto - lei deve dare a Torino i nomi dei responsabili e chiederne le dimissioni o, se non riesce a farlo, deve farsi da parte perché chi non porta una soluzione è parte del problema". Il capogruppo di Direzione Italia Roberto Rosso, riferendosi a sindaca, questore e prefetto ha detto "chi dei 3 è il responsabile? Se fosse lei - ha detto, rivolto alla sindaca - dovrebbe dimettersi, se fossero loro sarei lieto di unirmi a lei nella richiesta a loro di dimissioni. Se siete tutti e tre - ha concluso - dia per prima il buon esempio". Il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano si è detto "preoccupato che si viva un po' sempre alla giornata. Credo sia necessario che venga nominato un assessore che si occupi esclusivamente di sicurezza". Richiesta a cui si è unito il capogruppo della Lista Civica per Torino Francesco Tresso perché "oggi - ha detto - non si possono mantenere le prassi del passato". Dalla capogruppo di Torino in Comune Eleonora Artesio la proposta alla sindaca di "promuovere insieme un evento per ridare fiducia ai cittadini perché c'è stata una valutazione non adeguata della situazione psicologica attuale". Il capogruppo della Lista Morano, Alberto Morano ha criticato la sindaca "era tranquillamente a Cardiff a guardare la partita", accusando la prima cittadina e la Giunta di "incapacità di prevedere quello che poteva succedere. Ma governare - ha aggiunto - significa prevedere, attuare misure di prevenzione e assumersi le responsabilità". Il capogruppo di Fi Osvaldo Napoli ha evidenziato la "mancanza di vie di fuga o di accesso ai soccorsi, situazione grave anche se non fosse successo niente, nel caso anche solo di un malore". "Il panico è una bestia ingestibile e oggi siamo tutti più sensibili", ha detto il consigliere M5S Aldo Curatella sottolineando la necessità di definire nuovi parametri per i grandi eventi. "Risposte che dovrebbero arrivare anche dal ministero dell'Interno - ha detto - ma intanto noi siamo pronti ad avviare tutte le azioni in capo alla Città, ci auguriamo con il consenso di tutte le forze politiche".
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