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19 Maggio 2017 - 17:35
Salone del libro
Sfilano venti spose ogni pomeriggio al Salone del Libro di Torino: indossano abiti nuziali confiscati a un atelier di Reggio Calabria colluso con la 'Ndrangheta.
Le spose-attrici dell'associazione Maigret & Magritte passeggiano per i padiglioni del Salone narrando il proprio 'confine' tra legalità e illegalità nelle relazioni sentimentali. "Raccontano le loro vite - spiegano gli organizzatori - tra sogni e pregiudizi, tra povertà economiche e miraggi, tra giustizia e omertà. E di quale sia il prezzo da pagare per le proprie scelte". A settembre gli abiti saranno protagonisti di un evento in collaborazione con Libera Piemonte.
"Ringraziamo Federico Motta per la sua visita, abbiamo fatto una chiacchierata in cui abbiamo ribadito che date e luogo non si toccano". Lo ha detto la sindaca di Torino Chiara Appendino uscendo dall'incontro informale oggi al Salone del libro con il presidente dell'Aie Federico Motta, il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il direttore del Salone Nicola Lagioia e il presidente Massimo Bray. "Ci sarà un dialogo continuo. Siamo aperti - ha detto l'Appendino - nei confronti dell'Aie e degli editori".
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