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03 Aprile 2017 - 16:43
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"Le Pmi Torinesi hanno compreso le opportunità fornite da Industria 4.0 e in buona parte sono già pronte ad accoglierne le sfide. Si tratta di un treno che le imprese non possono perdere". E' la valutazione della situazione delle piccole e medie imprese di Torino e provincia che Cristina Di Bari - vicepresidente vicaria di Api Torino -, ha fornito nell'ambito della presentazione di A&T, la manifestazione sulle nuove tecnologie e la manifattura che si terrà a Torino in maggio.
"Il panorama sta cambiando rapidamente - ha detto Di Bari -, e la gran parte delle nostre imprese sta al passo. Proprio su questo punto Api Torino ha voluto saperne di più, e verificare quanto effettivo interesse ci sia da parte degli imprenditori sul tema dell'Industria 4.0. Secondo i risultati di un sondaggio del nostro Ufficio Studi condotto poche settimane fa oltre la metà delle imprese (55,9%), non solo del comparto manifatturiero, ma anche dei servizi avanzati, è interessata a richiedere le agevolazioni fiscali introdotte dal Governo con la Legge di Stabilità 2017 a sostegno degli investimenti Industria 4.0 (iper-ammortamento, super-ammortamento). In particolare, circa un'azienda su 5 ha già fatto richiesta per usufruirne".
"Si tratta - ha commentato la vicepresidente vicaria -, del segnale di un'attenzione forte che sta crescendo e che quindi deve essere coltivata e sostenuta. Da questo punto di vista, occorre però fare un salto culturale ulteriore. Industria 4.0 così come altre iniziative che guardano al futuro del nostro sistema economico, non possono essere monopolio di una parte del sistema stesso. In altre parole, I progetti e le iniziative che si riferiscono a temi come quello dell'industria 4.0 devono fare sempre capo ad una rete di imprese sul territorio che non sia espressione di parti del sistema economico locale ma che faccia sempre riferimento ad Istituzioni pubbliche e private che rappresentino tutti. Non è pensabile avere primogeniture e tantomeno mettere cappelli su iniziative che riguardano tutti. Non si tratta solamente di una questione tecnica ed economica, ma come ho detto di un tratto culturale che il sistema delle imprese torinesi e piemontesi deve acquisire e fare proprio".
"Da qui - ha concluso Di Bari -, l'importanza delle Istituzioni locali e della Camera di commercio in particolare, oltre che di iniziative come A&T".
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