AGGIORNAMENTI
Cerca
03 Aprile 2017 - 16:42
La linea Sfm5 del servizio metropolitano torinese e le opere connesse, presentate oggi a Torino, "anticipano un pezzo della tratta italiana della nuova ferrovia Torino-Lione, con la nuova stazione San Luigi a Orbassano, due nuove fermate e a Torino San Paolo e il Movicentro". I cantieri apriranno nel 2018 e i lavori dovranno essere ultimati entro il 2021.
Un'operazione da 58,5 milioni di euro - ha sottolineato Paolo Foietta, commissario di governo e presidente dell'Osservatorio per l'asse ferroviario Torino-Lione - "che contribuirà sensibilmente alla riduzione dell'inquinamento nell'area metropolitana torinese, permettendo di estendere i servizi a un ampio bacino privo oggi di collegamenti sostenibili, di cui fanno parte i Comuni di Orbassano, Beinasco, Rivalta, Grugliasco, Piossasco e Bruino e interi quartieri di Torino".
Con la linea Sfm5 saranno collegati "grandi poli attrattori di traffico" - ha fatto notare Foietta - quali l'ospedale San Luigi, il polo commerciale Le Gru, l'area torinese del Parco Ruffini. Frutto di una governance unitaria portata avanti nell'ambito dell'Osservatori sin dal 2008 - prosegue il presidente - è un esempio di buona amministrazione, di collaborazione tra Governo, Regione ed enti locali, e di lavoro condiviso nell'interesse delle comunità".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.