Cerca

TORINO. In Piemonte progetto 'Baby pit stop' per allattamento bimbi

TORINO. In Piemonte progetto 'Baby pit stop' per allattamento bimbi
Creare aree di sosta per allattare e cambiare il pannolino ai bambini: è il progetto 'Baby pit stop' dell'Unicef, presentato a Palazzo Lascaris a Torino. "Promuovere un progetto concreto per realizzare spazi e creare un circuito nei luoghi della cultura piemontese e non solo, di aiuto fattivo alle mamme": è a questo fine, come ha spiegato la vicepresidente del Consiglio regionale, Daniela Ruffino, che le Consulte femminili regionale e delle elette del Piemonte "hanno lavorato insieme anche predisponendo delle mozioni, spenti i riflettori sull'8 marzo". "Importante - ha affermato - la capillarità sul territorio nei comuni piemontesi e per questo coinvolgeremo Anci e Uncem, ma senza dimenticare le mamme che lavorano in fabbrica o negli uffici". "L'allattamento va protetto, sostenuto e incoraggiato - ha aggiunto Stefania Batzella, presidente della Consulta delle elette del Piemonte - perché fornisce l'alimento più completo, più naturale e più nutriente che si possa immaginare e migliora il legame tra mamma e bimbo. "Si è passati dal 38,2% di donne nel 2000, che all'ospedale allattavano il proprio neonato esclusivamente con il loro latte, al 67,4% nel 2015" ha riferito Ruffino. "Se le istituzioni - ha proseguito - in stretta collaborazione con l'Unicef porteranno avanti una linea comune, sarà possibile, senza costi, creare una efficiente e diffusa rete di baby pit stop, da allestire in locali pubblici, musei, biblioteche. Anche in questo modo - conclude - il Piemonte, da sempre attento alla tutela delle libertà e dei diritti, dimostrerà di essere una regione laboratorio di importanti iniziative sociali".
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori