AGGIORNAMENTI
Cerca
09 Marzo 2017 - 17:39
Valanga (foto d'archivio)
Resta "marcato" su una parte dell'arco alpino piemontese, nelle zone di confine settentrionali e occidentali, il pericolo di valanghe. L'Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) nell'ultimo bollettino avverte sul pericolo di "diffusi lastroni instabili alle quote oltre i 2000-2200 metri. Si consiglia di terminare le escursioni nella prima parte della giornata".
Il pericolo si protrarrà anche domani: dalle Alpi Cozie alle Lepontine "è ancora possibile il distacco di valanghe a lastroni già al passaggio del singolo sciatore, soprattutto sui pendii in ombra oltre i 2.100-2.200 metri".
Lo spessore della neve, a 2.000 metri, è di 140-230 sulle Alpi Lepontine, 185-205 sulle Pennine, 7-95 sulle Graie, 50-120 sulle Cozie meridionali, 145-165 sulle Liguri.
Da lunedì - riassume Arpa - sono caduti 25-45 centimetri di neve sui settori settentrionali, 10-30 su quelli occidentali, con punte oltre i 2.500 metri di altitudine, di 40-70 cm sulle Alpi Cozie settentrionali, 40-50 sulle Graie.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.