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08 Marzo 2017 - 15:48
Mauro Laus
"L'8 marzo per noi uomini è il giorno della vergogna: non lo dico per provocazione ma perché è la verità". Così il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Laus, coordinatore per le politiche di genere nella Conferenza dei presidenti dei consigli regionali, presentando le linee guida adottate dall'amministrazione per "l'eliminazione degli stereotipi e di tutte le discriminazioni linguistiche basate sul genere", anche nella redazione delle leggi regionali.
"Guardando al percorso non ancora concluso sul fronte della parità fra uomo e donna - ha detto Laus - provo un profondo disagio. Questo mi induce a dare concretezza alle belle parole e ai bei pensieri, che se restano nell'astrattezza sono perle, ma perle false".
"Non vogliamo aggiustare la grammatica italiana - ha chiarito - ma fare in modo che venga usata in modo corretto. Come rappresentanti delle istituzioni, non possiamo permettere che vengano istituzionalizzati gli errori. Siamo schiavi delle cattive abitudini: finora è stato ritenuto naturale, anche inconsapevolmente, usare il maschile inclusivo. Ma questa è una discriminazione della quale le vecchie generazioni dovranno scusarsi con le nuove".
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