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04 Febbraio 2017 - 15:50
Il sisma cha recentemente colpito il centro Italia è il tema centrale dei lavori del XXI Convegno nazionale del Fai, in programma oggi al Lingotto di Torino.
"L'Italia ha molti problemi da affrontare - ha sottolineato il presidente, Andrea Carandini - dalla cementificazione al dissesto idrogeologico, da una agricoltura sostenibile allo sviluppo di fonti di energia sostenibili per il futuro. Ma a forza di allargare il raggio dei problemi di resta annichiliti e depressi. Si deve affrontare un nemico alla volta, e quest'anno per il Fai il nemico da affrontare è il rischio sismico".
L'annuncio è stata accolto e rilanciato dal sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ilaria Borletti Buitoni, che nel suo intervento ha auspicato una collaborazione con il Fai proprio su questo fronte.
I lavoro del convegno prevedono una serie di interventi di esperti che affronteranno temi come 'la conservazione del costruito storico in area sismica' e 'la prevenzione dai rischi naturali sotto il profilo culturale'. Ma i delegati lavoreranno anche su documenti dedicati più in generale alla difesa del paesaggio e dell'ambiente, attraverso proposte in materia di infrastrutture, agricoltura, ed energia.
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