Cerca

TORINO. Carceri: Sel e Radicali, bene Torino ma servono investimenti

TORINO. Carceri: Sel e Radicali, bene Torino ma servono investimenti

Celle

"Non si vanifichi tutto il buono che è stato fatto nel carcere Lorusso e Cotugno di Torino: servono investimenti per affrontare problemi quali ascensori fermi, perdite d'acqua e bagni indecorosi". In estrema sintesi, è quanto chiedono Sel e i Radicali dopo un sopralluogo fatto oggi dai capigruppo di Sel in Regione e Comune, Marco Grimaldi ed Eleonora Artesio, con i radicali Igor Boni e Sylvia Manzi.

"Nonostante l'aumento della popolazione carceraria - spiegano i quattro - paiono diminuire i suicidi e gli episodi di autolesionismo, grazie a un forte investimento sulla prevenzione e la prima accoglienza. Purtroppo gli enormi sforzi per aumentare i momenti di socialità, le attività diurne, il lavoro fuori e dentro al carcere si scontrano con la carenza di educatori, solo 14 per circa 1350 detenuti, e la fatiscenza di alcuni padiglioni, in particolare la sezione A, che ospita il presidio sanitario e il reparto psichiatrico. Si riscontrano condizioni umilianti dei bagni a vista, unite all'odore di muffa e alle infiltrazioni, docce sporche, ascensori fermi da anni e cascate d'acqua dai cavedi".

"Il ministero - esortano - provveda ai finanziamenti, e i privati attivino rapporti di lavoro con i detenuti: può essere un'opportunità anche per loro".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori