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26 Gennaio 2017 - 13:10
Gianna Pentenero
La Regione Piemonte ricorda che i lavoratori piemontesi che, tra il 31 dicembre 2015 e il 30 dicembre 2016, hanno terminato l'utilizzo di un ammortizzatore per disoccupati (mobilità ordinaria, Aspi o Naspi) possono presentare domanda all'Inps, anche tramite i patronati, per ottenere la mobilità in deroga.
"Grazie all'intesa con le parti sociali del 5 dicembre scorso - sottolinea l'assessora al Lavoro, Gianna Pentenero - abbiamo infatti potuto ampliare la platea dei potenziali beneficiari degli ammortizzatori in deroga, utilizzando risorse aggiuntive rese disponibili dal Ministero del Lavoro. Questo ci ha permesso, nel caso della mobilità, di rimuovere il limite di età prima fissato a 50 anni e di riaprire retroattivamente i termini di presentazione delle domande. Per chi proviene da Aspi o Naspi è richiesta, come requisito di base, un'anzianità aziendale di almeno 12 mesi. Per i lavoratori che hanno terminato un precedente ammortizzatore entro il 5 dicembre 2016 la scadenza per la presentazione delle istanze di mobilità in deroga è fissata al 3 febbraio 2017; chi invece ha terminato l'ammortizzatore tra il 6 e il 30 dicembre 2016 ha 60 giorni di tempo per fare domanda, a partire dal giorno in cui ha esaurito il precedente ammortizzatore. Per i lavoratori provenienti da aziende in crisi, e che rientrano nei parametri, si tratta dell'opportunità di godere ancora di una piccola boccata d'ossigeno, tenendo conto che l'istituto della mobilità in deroga dal 2017 scompare, come previsto dalla Legge Fornero".
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