"Nel 2016 abbiamo rimesso la macchina regionale nelle condizioni di tenere la rotta. Ci auguriamo che il 2017 sia l'anno della vera svolta, nel quale pensare di più agli investimenti". Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ha tracciato il bilancio dell'attività svolta e degli impegni futuri nella consueta conferenza stampa di fine anno. "La recente alluvione - ha sottolineato - ha confermato che in Regione ci sono tecnici e politici che si assumono la responsabilità di governare". Tra i traguardi raggiunti, Chiamparino ha ricordato in particolare l'azione con cui la sua giunta "ha rimesso in ordine il bilancio", facendo uscire la sanità dal piano di rientro. "Questo non vuol dire però 'liberi tutti', ma significa continuare con la politica del rigore". Ovvero "risparmiare laddove si può - sottolinea il vicepresidente Aldo Reschigna - e investire laddove una carenza di risorse rischia di avere effetti devastanti sul futuro del Piemonte". Come appunto quelli sulla "ricerca scientifica - conclude Chiamparino - sulla sanità e sulla università, veri e propri attrattori di investimenti nella nostra Regione".
"Ci sono alcuni temi, come la Tav, su cui abbiamo posizioni diverse, ma questo non ci ha impedito di lavorare e di collaborare su altri temi". Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, descrive così il rapporto con l'amministrazione pentastellata di Chiara Appendino nella consueta conferenza stampa di fine anno. "C'è collaborazione istituzionale come credo sia giusto - sottolinea - tra chi ha la responsabilità di governare la Regione e chi ha quella di amministrare la città".
"Quella del prossimo anno, la trentesima, sarà una buona edizione del Salone del Libro". Dopo le polemiche con Milano, il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino esprime fiducia sul successo della buchmesse torinese. "Abbiamo preso in mano una situazione compromessa e lo abbiamo rilanciato", dice nella sua conferenza stampa di fine anno il presidente Chiamparino, citando il Salone del Libro come un caso positivo di collaborazione tra la Regione Piemonte e la nuova amministrazione pentastellata della città di Torino.
"La politica deve essere utile a chi ne ha più bisogno, altrimenti il rischio è che non sia percepita la sua utilità. E la Regione Piemonte sa essere vicino a chi soffre". Lo ha affermato il presidente Sergio Chiamparino parlando della sua recente visita nel carcere torinese delle Vallette nella consueta conferenza stampa di fine anno.
"Se l'obiettivo è quello di far saltare l'intesa, si sappia che grandi alternative non ne esistono, perché non ci sono condizioni più favorevoli di queste". Lo afferma il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, in merito al braccio di ferro con il Comune di Torino sui fondi per il trasporto pubblico locale. "Stiamo già facendo sacrifici maggiori sul resto del Piemonte", osserva ancora Chiamparino, dopo che la fumata nera nell'ultima riunione, prima di Natale, dell'agenzia regionale per la mobilità. "Stupiscono certi resoconti stupiscono che arrivano da un certo fronte - aggiunge Chiamparino -, perché contraddicono i verbali delle riunioni...".
"Stiamo ancora ragionando, ma sono fiducioso sul fatto che si arrivi ad una intesa con il governo già nel mese di gennaio". E' l'auspicio del presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, in merito alla firma del patto per il Piemonte, relativo all'utilizzo dei circa 700 milioni di euro dei Fondi di Coesione Sociale, ovvero i fondi europei che transitano attraverso il governo. Il cambiamento di governo, con il passaggio da Renzi e Gentiloni, non preoccupa dunque l'esecutivo regionale. "L'obiettivo è che entro il mese di gennaio - aggiunge al riguardo il vicepresidente della Regione Piemonte, Aldo Reschigna - il ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, possa essere a Torino per firmare il patto".
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.