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TORINO. Trapianti: nel 2016 risalgono, Piemonte torna in vetta

TORINO. Trapianti: nel 2016 risalgono, Piemonte torna in vetta

sanità

Dopo la discesa dello scorso anno, risalgono in Piemonte donazioni e trapianti. "Rappresentiamo in questo campo un'eccellenza internazionale - afferma il presidente della Regione, Sergio Chiamparino - e c'è stata nell'ultimo anno una inversione di tendenza importante, che riporta il Piemonte a essere una fra le Regioni più sensibili e all'avanguardia".

"Dobbiamo essere orgogliosi - aggiunge l'assessore alla Sanità, Antonio Saitta - per una sanità che in Italia ci invidiano. La risalita indica che se si governa i risultati ci sono".

Al 30 novembre 2016 in Piemonte erano già stati superati i trapianti eseguiti nel 2015, con 340 trapianti in 11 mesi rispetto ai 298 dei 12 mesi dell'anno precedente. Nel 2016 si sono così registrati 174 trapianti di rene, 124 di fegato, 21 di cuore, 21 di polmone e 2 di pancreas. Le liste di attesa non sono aumentate, per la prima volta da tempo. I trapianti complessivamente eseguiti dal 1981, quando ha avuto il via l'attività in Piemonte, sono stati 8.218, di cui 4.403 di reni, 2.908 di fegato, 627 di cuore, 280 di polmoni. 

"L'ottimo risultato - ha spiegato Saitta oggi in conferenza stampa con il direttore del Centro regionale trapianti Antonio Amoroso, Pier Paolo Donadio del Coordinamento regionale donazioni e prelievi di organi, e il presidente di Federsanità Piemonte Gianpaolo Zanetta - è dovuto all'impulso dato dalla Giunta Chiamparino, che ha inserito donazioni e trapianti tra gli obiettivi dei direttori generali".

Fra le novità, il ricorso a tecniche di rigenerazione degli organi che hanno permesso nel 2016 l'uso di sei organi che fino a poco tempo fa sarebbero stati non trapiantabili. Il procedimento ha suscitato largo interesse negli Usa, dove ne hanno dato conto elogiando la sanità piemontese anche il New York Times e la Cnn. Altra novità sono i primi trapianti di cuori artificiali, dal costo molto elevato e utilizzabili solo in casi particolari, ma che risulterebbero di efficacia pari a quella dei cuori umani. Si sono poi registrati tre casi di trapianto di organi da donatori a cuore fermo, anche questo grazie a nuove tecniche già in uso in alcuni Paesi stranieri.

Fra le curiosità, quella che in Piemonte ci siano non poche persone che vivono con organi trapiantati i quali hanno più di cento anni.

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