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TORINO. Referendum: a Palazzo Lascaris le ragioni del Sì e del No

TORINO. Referendum: a Palazzo Lascaris le ragioni del Sì e del No

Palazzo lascaris

Un confronto, aperto e pluralista, fra le motivazioni del sì e del no, per decidere in maniera più consapevole. Questo l'obiettivo del convegno ospitato oggi dal Consiglio regionale del Piemonte e promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione che ha visto le ragioni dei favorevoli e dei contrari alla riforma costituzionale affidate rispettivamente a Elisabetta Palici di Suni, professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato dell'Università, e Francesco Pallante, professore associato di Diritto Costituzionale dell'ateneo torinese.

A introdurre i lavori, che hanno avuto come uditorio gli studenti dell'ultimo anno di scuola superiore, il vicepresidente dell'aula di Palazzo Lascaris e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione, Nino Boeti. "Questo incontro - ha sottolineato - è rivolto a tutti i cittadini, ma soprattutto ai ragazzi, che per la prima volta si avvicinano alle urne, con un'importante responsabilità, quella di scegliere se modificare o meno il testo elaborato dall'Assemblea costituente 70 anni fa, quando tra l'altro per la prima volta votarono le donne, e fra loro 3 piemontesi". Boeti ha quindi ricordato agli studenti la composizione della Costituzione che, ha detto, "ha una prima parte che contiene i principi fondamentali e la riforma - ha concluso - non tocca questa parte".

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