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TORINO. Reale Mutua inaugura la New Building Bertola, investiti 50mln

Nasce a Torino la nuova centrale operativa della Società Reale Mutua di Assicurazioni: la compagnia, fondata nel 1828, trasferisce i suoi uffici in una sede unica di nuova concezione, al centro di un importante progetto di riqualificazione edilizia, con l'obiettivo di formare, con il complesso storico di via Corte d'Appello, il Polo Reale Group.

La più grande compagnia assicurativa italiana costituita in forma di mutua rinnova così il suo radicamento sul territorio, volgendo lo sguardo al futuro, dopo quasi due secoli di storia, con una sede dai contenuti tecnologici e costi di gestione contenuti. Il luogo prescelto è un isolato che fa parte della cinta quadrata romano-medievale, a ridosso delle antiche mura della città. Qui, nell'area che ospitava la sede Iren, all'angolo tra corso Siccardi, le vie Bertola, Reale Mutua Group ha costruito una nuova sede da 23.500 metri quadrati, in grado di accogliere 850 postazioni di lavoro, e un auditorium da 280 posti. L'investimento è stato di 50 milioni di euro.

La sostenibilità per Reale Mutua Group è un concetto che non si limita al profilo ambientale dell'impresa, ma si estende anche agli aspetti economici e sociali, orientandone la programmazione.

Per questo la compagnia assicurativa pubblica da più di un decennio una relazione annuale di sostenibilità, rendiconto delle azioni intraprese dal Gruppo, con particolare riferimento alle politiche di gestione ambientale. Una strategia che ha permesso, ad esempio, di limitare il consumo di carta del 15% in un anno (2014-15); di diminuire quello di acqua del 13% e di energia elettrica del 3,38% nella storica sede di via Corte d'Appello. Soluzioni come la virtualizzazione delle postazioni di lavoro, che ha coinvolto 1.300 unità, hanno portato a un risparmio medio per ogni computer di 480 chilowattora in un anno, mentre complessivamente sono state raggiunte nel 2015 oltre 2.500 ore di videoconferenza, pari a 310 giornate lavorative.

Con il nuovo edificio di corso Siccardi 13, a Torino, la compagnia si prepara a migliorare ulteriormente la sua impronta ambientale: il palazzo è dotato di una copertura di fotovoltaico da 400 mq e di un impianto geotermico per lo sfruttamento energetico del calore proveniente dal sottosuolo. Le luci a led sono in grado di autoregolarsi secondo l'illuminazione naturale e, come tutti gli impianti, sono connesse al 'Building Management System', un cervello centrale che monitora costantemente i consumi. Le tre terrazze, per un totale di 400 mq, ospitano una grande varietà di specie arboree, irrigate grazie a una vasca di raccolta dell'acqua piovana.

Il progetto si è già guadagnato l'attestato A2 per la normativa regionale ed è in corso la procedura di certificazione internazionale LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), livello Platinum. Ha ottenuto anche il bollino di qualità 'IEQ Indoor Environmental Quality' per gli ambienti interni, grazie all'equilibrio raggiunto tra architettura, climatizzazione, acustica e illuminazione.

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