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TORINO. Ambiente: alghe sul Po stagnante, tavolo tecnico

TORINO. Ambiente: alghe sul Po stagnante, tavolo tecnico

Nuovo sopralluogo e tavolo tecnico, domani a Torino, per trovare una soluzione a quello che, al di là della presenza delle alghe, è "il vero problema, cioè come far tornare il Po ad essere un vero fiume". A dirlo l'assessora Maria Lapietra che ha risposto questo pomeriggio in consiglio comunale a una richiesta di comunicazioni del capogruppo della Lega Nord, Fabrizio Ricca, sulla presenza di piante tropicali infestanti nel Po.

L'assessora ha sottolineato come in questo periodo il Po non abbia "un deflusso regolare e l'assenza di corrente fa sì che si presenti con acqua stagnante" che agevola la presenza delle piante. Lapietra ha ripercorso le tappe della vicenda, dalla prima individuazione del myrophillyum aquaticum nel parco del Valentino nel mese di giugno all'intervento di deradicazione manuale, "in accordo con Ipla, Arpa, Regione Piemonte e Città Metropolitana, visto che non erano consentiti interventi con antiparassitari o con mezzi meccanici". 

Come riportare il Po ad essere un vero fiume è dunque la questione principale per l'assessora Lapietra che ha ricordato come "nel 2004 - 2005 fossero previsti per la pulizia del Po stanziamenti pari ad un milione di euro mentre, nell'ultimo anno, le risorse sono state pari a 100 mila euro e questo è un problema da affrontare".

Durante il dibattito in aula, Ricca ha replicato dicendo di volere verificare se ci siano stati "danni ambientali e anche danni erariali attraverso un esposto alla Corte dei Conti".

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