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TORINO. Parte tavolo per nuovi investimenti produttivi

TORINO. Parte tavolo per nuovi investimenti produttivi

Parte a Torino, su iniziativa del Comune, un tavolo per attrarre nuovi investimenti produttivi e avviare iniziative per contrastare il disagio sociale causato dalla crisi. Ne fanno parte, con la Città, Regione, Unione Industriale, Camera di Commercio, atenei e ministero dello Sviluppo Economico. Alla prima riunione del progetto denominato 'Open for business', a Palazzo Civico, hanno partecipato la sindaca Chiara Appendino, il presidente della Regione Sergio Chiamparino, i rettori Marco Gilli e Gianmaria Ajani, il presidente della Camera di Commercio Vincenzo Ilotte, il direttore generale dell'Unione Industriale Giuseppe Gherzi, il dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico Stefano Firpo e il presidente del Ceip, Pierpaolo Antonioli.

"Il nostro territorio - sottolinea Appendino - vanta la presenza strutturata di competenze ed esperienze, coniugata con una rete universitaria e di ricerca di alto prestigio che costituisce un vantaggio competitivo per chi desideri insediare le proprie attività. E' necessario attrarre investimenti produttivi a Torino e in Piemonte per sviluppare il tessuto industriale. La città ha un patrimonio immenso: automotive, aerospazio, bio-medical, telecomunicazioni, agroalimentare e puntiamo su elementi di innovazione come la mobilità sostenibile". Tra i temi al centro del confronto l'implementazione dello sportello Suap come unica interfaccia della Pubblica Amministrazione per le imprese, la riduzione della burocrazia per sbloccare le                 risorse disponibili, la redazione e attuazione dei piani di marketing per individuare possibili investitori e il supporto per il progetto free tax area per potenziali siti con tassazione ridotta.

"Torino è una città che è stata colpita duramente dalla crisi - ha sottolineato il rappresentante del ministero dello Sviluppo Economico - e potrebbe essere considerata un'Area di Crisi non Complessa per riversare investimenti attraverso gli incentivi previsti dalla legge 181, mentre con la legge 808 stiamo già finanziando investimenti per lo sviluppo e l'accrescimento della competitività delle industrie operanti nel settore aerospaziale, inoltre abbiamo a disposizioni strumenti flessibili e veloci per investimenti in ricerca e sviluppo".

Nell'incontro è stato deciso di sottoscrivere un protocollo d'intesa che prevede l'impegno di tutte le istituzioni coinvolte a individuare ruoli e strumenti per dare piena operatività al progetto. L'avvio del progetto è previsto all'inizio del nuovo anno.

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