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TORINO. Regione, piercing, tatuaggi e trucco permanente in sicurezza

TORINO. Regione, piercing, tatuaggi e trucco permanente in sicurezza

tatuaggio

Da oggi, con la nuova delibera regionale, anche in Piemonte diventa obbligatoria la formazione per gli esercenti l'attività di tatuaggio, piercing e trucco permanente. "Negli ultimi anni - spiega l'assessore alla Sanità, Antonio Saitta - si è assistito anche in Piemonte alla notevole diffusione delle pratiche del tatuaggio e del piercing e numerosi studi epidemiologici hanno dimostrato il rischio di trasmissione di infezione soprattutto laddove si utilizzano aghi taglienti. La Regione Piemonte già nel 2003 si era dotata di una normativa in materia che fornisce indicazioni tecnico-sanitarie per l'esecuzione dell'attività di tatuaggio e piercing. A livello nazionale, però, non esiste una normativa che disciplini espressamente la figura professionale dell'operatore di tatuaggio e piercing, e il Ministero della Salute - aggiunge Saitta - ha emanato indicazioni operative a salvaguardia della salute pubblica, demandando alle Regioni la promozione di specifiche iniziative volte all'organizzazione di corsi di formazione obbligatori per gli esercenti le attività di tatuaggio e piercing. Prevedendo una specifica formazione obbligatoria garantiamo la salute degli utenti".

"Grazie al provvedimento approvato oggi - sottolinea l'assessore regionale all'Istruzione e Formazione professionale, Gianna Pentenero - il Piemonte vincola finalmente l'esercizio dell'attività di tatuatori, operatori di piercing e trucco permanente a percorsi formativi obbligatori, erogati dagli enti formativi accreditati dalla Regione. I corsi sono tenuti da personale medico e da figure con esperienza in materie tecniche e giuridiche". Il percorso prevede 94 ore totali (comprensive di esame finale) tenute da docenti medici, chimici, infermieri, tecnici della prevenzione, esperti in materie giuridiche e operatori Arpa. Tra gli argomenti di studio: anatomia e fisiologia della pelle, prevenzione delle malattie infettive (Hiv, epatite virale), sterilizzazione, disinfezione, rischi per la salute (reazioni avverse, allergie), requisiti igienico-sanitari dei locali e delle attrezzature, normative europee, nazionali e regionali, aspetti medico-legali, smaltimento dei rifiuti. Il percorso formativo non è obbligatorio per coloro che effettuano esclusivamente la foratura del lobo dell'orecchio.

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