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TORINO. Banda ultralarga, sindaca Appendino incontra Recchi

TORINO. Banda ultralarga, sindaca Appendino incontra Recchi

Fibra ottica

Il Comune di Torino punta sulla banda ultralarga. La sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha incontrato questa mattina il presidente di Telecom, Giuseppe Recchi, per fare il punto sulla realizzazione del collegamento, che prevede la posa della fibra ottica fino a casa o all'ufficio dei clienti, con una velocità minima di connessione pari a 300 mega per arrivare fino a 1.000 mega.

Il colloquio, a cui era presente anche l'assessore comunale all'Innovazione Paola Pisano, si è svolto "in un clima positivo", secondo quanto appreso da ambienti vicini alla prima cittadina. Obiettivo dell'amministrazione, attraverso il completamento della banda ultralarga, quello di supportare le aziende esistenti e di attrarre nuove aziende.

"Ho riscontrato da parte del sindaco Appendino una forte volontà nel rendere Torino un polo attrattivo per la localizzazione delle imprese manifatturiere", ha commentato Recchi uscendo da Palazzo di Città. "Questa città - ha aggiunto - può contare su forti competenze e infrastrutture". 

L'incontro tra Appendino e Recchi avviene dopo le polemiche dei giorni scorsi per la limitazione del wi-fi ipotizzata nel programma che la nuova maggioranza pentastellata del Comune di Torino ha depositato nei giorni scorsi. Nel documento i Cinque Stelle sottolineano di avere a cuore lo sviluppo della rete, ma anche l'ambiente e la salute dei cittadini, così da voler ridurre il tempo e la quantità delle emissioni wi-fi in modo che sia garantita la connettività per lo stretto necessario.

A chiarire la posizione dell'amministrazione comunale ci ha pensato, questa mattina, un post su Facebook della Appendino.

"Attraverso la rete si uniscono mondi lontani, si scambiano emozioni, si condividono gioie e si superano paure. Con un uso corretto di internet promuoviamo la conoscenza, l'informazione, la trasparenza e la libertà di espressione", osserva la prima cittadina, che cita un documento dell'Onu sulla protezione e la promozione del diritto alla libertà di espressione e opinione.

"La tecnologia wi-fi permette ormai da diversi anni di rendere ancora più libera la rete e di estenderne il suo uso nei più svariati contesti. Io credo fortemente in questo potenziale - sottolinea - e per questo la volontà mia e della mia Giunta è quella di estendere il wi-fi in tutte le zone della città". E l'inquinamento elettromagnetico? "Inviteremo a spegnere i router e gli access point quando non necessari, specie negli edifici pubblici, ma questo non cambia una virgola della rotta verso il nostro orizzonte - conclude -: Internet, libero, per tutti".

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