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06 Luglio 2016 - 11:18
"Torino, la nostra città, è oggi un modello di convivenza, di dialogo e di reciproco riconoscimento". Lo ha detto, nel sermone per la festa di fine Ramadan, l'Imam Said Ait EL Jide sottolineando che "i musulmani oggi sono parte integrante di questa città e il mese di Ramadan è diventato un mese particolare per tutta la città e questa festa di oggi è una festa di tutta la città".
L'Imam ha quindi osservato che "a Torino non mancano le occasioni di incontro, collaborazione e dialogo, dalle moschee aperte agli iftar pubblici, dalle buone relazioni personali alle forti relazioni tra le varie comunità religiose". Per l'Imam "la presenza oggi della sindaca e dei rappresentanti delle varie fedi è un ulteriore indicatore di questa situazione".
L'esponente religioso ha quindi voluto ringraziare "la precedente amministrazione comunale per tutti gli sforzi profusi per il bene della città e dei cittadini e vorrei augurare buon lavoro alla nuova amministrazione ribadendo la nostra piena disponibilità, come comunità musulmana torinese, al dialogo e alla collaborazione per il bene comune di questa città. Questo - ha concluso - è infatti ciò che ci insegna la nostra fede". Sul palco anche gli assessori alle Pari Opportunità di Comune e Regione, Marco Giusta e Monica Cerutti.
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