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27 Giugno 2016 - 19:27
Confindustria chiede al governo di non riscrivere le regole della contrattazione "perché spetta alle parti sociali", ma di puntare sulla produttività "detassando e decontribuendo i premi di produzione". Lo ha ribadito Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, al convegno "Industria 4.0 per il futuro del Piemonte" organizzato dagli imprenditori piemontesi.
"Il nodo dello sviluppo è la produttività. Non possiamo pensare oggi a scrivere le regole perché c'è il contratto di Federmeccanica in corsa e lo depotenzieremmo. Non è questa la strada", ha aggiunto Boccia che ha incassato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini il riconoscimento del "ruolo decisivo delle parti sociali".
"Se è vero come è vero che la produttività è una delle grandi questioni che noi dobbiamo affrontare in rapporto al primo Paese industriale che è la Germania - ha affermato il presidente di Confindustria - costruiamo delle linee di direzione congiunte. Se mettiamo il Paese nelle condizioni ideali di competere, noi siamo a cavalcare la quarta rivoluzione industriale non in senso teorico ma di conquista di mercati".
"Noi chiediamo scelte e vogliamo dire la nostra su quelle che riguardano la politica economica dell'Italia, nell'interesse non di una categoria ma del Paese in termini di crescita", ha aggiunto Boccia.
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