Tornavano a casa, dopo aver trascorso una notte di festa a Torino, ma hanno trovato la morte sull'autostrada Torino-Savona. Destino tragico per Christian Comandù, 26 anni, e per la fidanzata Alessia Cavallone, 22 anni appena. Fatale per i due giorni una carambola tra l'Audi Q5 su cui viaggiavano e altri quattro veicoli. all'alba di questa mattina qualche chilometro prima della barriera di Carmagnola, in direzione della Liguria. Altre sei persone sono rimaste ferite, tutte in modo non grave, e sono state trasportate in ospedale. Sull'esatta dinamica dell'incidente la polizia stradale deve ancora fare chiarezza. Secondo le testimonianze dei superstiti, il suv su cui viaggiavano le vittime - lui di Savigliano (Cuneo), dove era titolare di una agenzia immobiliare, lei studentessa di Economia di Villafranca Piemonte (Torino) - ha tamponato il furgone di una ditta di catering, carico di generi alimentari, e si è ribaltato rimanendo al centro della carreggiata. La ragazza è stata sbalzata fuori dal veicolo ed è morta sul colpo, mentre l'auto veniva travolta da un bus, a bordo del quale c'era soltanto il conducente, e da altre due vetture, una Citroen Picasso e poi una Volkswagen Golf. Il conducente della Picasso, nonostante avesse una frattura a una caviglia, ha cercato di estrarre dalle lamiere Comandù, ma ha dovuto scappare all'arrivo della Golf. Su quest'ultima viaggiavano cinque ragazzi di Carmagnola, anche loro di ritorno dal sabato notte a Torino, che sono stati aiutati a liberarsi dalle lamiere proprio dallo stesso conducente della Picasso. A quel punto, si sono rivelati inutili tutti i tentativi di salvare il giovane rimasto a bordo del suv, perché si è incendiato e ha preso fuoco. Quando 118 e vigili del fuoco sono arrivati sul posto, non hanno potuto fare altro che estrarre il suo corpo carbonizzato. L'unico rimasto illeso è il conducente del bus, che ha terminato la sua corsa nel fossato a sinistra della carreggiata. L'incidente ha provocato la chiusura dell'autostrada tra Torino e Carmagnola per oltre sette ore. L'operazione che ha richiesto più tempo è stata lo spostamento del bus. Il traffico è stato deviato sulla statale 20 fino all'ora di pranzo, quando i tecnici della Ats, società che gestisce la tratta, hanno aperto una corsia di marcia. I disagi sono continuati per tutto il giorno.
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