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TORINO. Università: convenzione per rientro ricercatori estero

TORINO. Università: convenzione per rientro ricercatori estero

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Il rientro dei ricercatori italiani dall'estero: è questo lo scopo principale della convenzione fra Università di Torino e gli Enti Strumentali della Compagnia di San Paolo, Collegio Carlo Alberto e Hugef (Human Genetics Foundation). Il primo è un'eccellenza nel campo dell'economia, delle scienze politiche e del diritto; il secondo della genetica, genomica e proteomica umana. Il rientro, se pur lentamente è già iniziato, e il prossimo mese lo Hugef ne accoglierà due da Londra e uno da Cambridge. "Il nostro sforzo - ha spiegato il rettore Gianmaria Ajani - è attrarre talenti che vengano a Torino per produrre ricerca rendendoci competitivi a livello europeo e internazionale". Le nuove infrastrutture sono in fase di ultimazione per il Collegio presso le strutture di piazza Arbarello (il trasloco è previsto per marzo 2017), per Hugef nella zona tra via Nizza e la ferrovia. A formare l'accordo, oltre al rettore, i presidenti della Fondazione del Collegio, Pietro Terna e della Fondazione Hugef, Alberto Piazza. 

La convenzione - ha spiegato il rettore Ajani - permetterà di sviluppare progetti in comune, accedendo a finanziamenti competitivi in ambito europeo. Il Collegio Carlo Alberto - ha rimarcato Terna - vanta un centinaio di studenti, tra master e percorso quinquennale, "accettati nei più importanti dottorati in ogni parte del mondo. La ricerca non è soltanto quella teorica, pur importantissima - ha detto Terna - ma è anche fortemente collegata a elementi di policy, come nel campo delle pensioni, del mercato del lavoro, degli studi sulla povertà."

Lo HuGeF (64 ricercatori impegnati in 5 linee di ricerca) integrando l'attività di gruppi di lavoro coordinati da docenti della Scuola di Medicina e di altri Dipartimenti dell'Università di Torino, "ha raggiunto in pochi anni - ha rilevato il suo presidente - un livello di eccellenza scientifica riconosciuto anche internazionalmente nello sviluppo di temi di notevole ricaduta in campo medico nei settori dell'immunogenetica, dell'epigenetica, della                 variabilità genomica delle malattie complesse, dell'epidemiologia molecolare e della biologia computazionale".

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