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TORINO. Compagnia San Paolo: Lunedì inizia l'era di Francesco Profumo

TORINO. Compagnia San Paolo: Lunedì inizia l'era di Francesco Profumo

Compagnia San Paolo

Inizia Lunedì l'era Profumo alla Compagnia di San Paolo, primo azionista della banca Intesa Sanpaolo. A Villa Abegg, sulla collina torinese, sono state convocate, alle 16, dal presidente uscente Luca Remmert, le dodici persone designate per il nuovo consiglio generale: all'ordine del giorno la cooptazione di altri cinque consiglieri per arrivare al totale di dicassette (due sono i consiglieri non designati dal Consiglio Regionale del Volontariato e dalla Commissione Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio), la nomina del comitato di gestione, del nuovo presidente e del vicepresidente. A guidare la Compagnia di San Paolo sarà l'ex ministro dell'Istruzione e rettore del Politecnico di Torino Francesco Profumo, presidente uscente di Iren, mentre la vicepresidenza sarà affidata alla leader degli industriali torinesi Licia Mattioli che da poco è stata confermata nello stesso ruolo in Confindustria (l'altro papabile era Alessandro Barberis, ma i giochi sembrano ormai fatti). Non ancora definita la composizione del comitato di gestione, organo esecutivo della Compagnia, ma dovrebbero farne parte la giurista Annamaria Poggi, numero uno della Fondazione per la scuola della Compagnia e il genovese Alberto Timossi. Profumo è stato voluto alla guida dal sindaco di Torino, Piero Fassino, che ha parlato di una designazione che "bene rappresenta la vocazione della Città a costruire il proprio futuro scommettendo sull'innovazione e sulle frontiere più avanzate della ricerca, della tecnologia e della scienza". Una scelta, quella di procedere alla nomina, contestate dal candidato sindaco di 'Torino in Comune', Giorgio Airaudo, che aveva chiesto il rinvio a dopo le elezioni comunali "Sono sicuro che gli organi che il consiglio generale andrà a completare - osserva il presidente uscente Luca Remmert - saranno in grado di affrontare le sfide che la Compagnia ha davanti e a mantenere alto il ruolo che ha conquistato. Lascio al nuovo presidente una scrivania molto in ordine, un gruppo di persone fantastico e conti molto positivi". Il bilancio 2015 si è chiuso con proventi netti per 275,3 milioni di euro. La Compagnia ha stanziato tra il 2012 e il 2015 contributi per 536 milioni di euro, sostenendo 3.200 progetti sul territorio.
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