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TORINO. Condominio contro coppia gay: Laus, "comportamenti vergognosi"

TORINO. Condominio contro coppia gay: Laus, "comportamenti vergognosi"

Mauro Laus

Il Comitato regionale per i Diritti Umani del Consiglio regionale del Piemonte esprime "piena solidarietà" nei confronti della coppia torinese perseguitata dai condomini perché omosessuale.

"Vicende come questa - afferma il presidente del Consiglio regionale e del Comitato, Mauro Laus - ci dimostrano che l'istituzione ha il dovere di dare l'esempio e schierarsi a viso aperto a tutela dei diritti fondamentali, tra cui la libera espressione del proprio orientamento sessuale".

"E a viso altrettanto aperto - aggiunge - bisogna condannare chi discrimina, perché anche nell'esitazione si annida il rischio di giustificare implicitamente comportamenti vergognosi". 

L'Arcigay di Torino pianterà dei fiori nei pressi del condominio nel quale la coppia gay che vi abitava è stata perseguitata a causa dell'orientamento sessuale.

L'idea è mutuata dall'iniziativa dell'artista Paul Harfleet, che nel 2005 ha iniziato a piantare fiori nei luoghi di Manchester dove lui e i suoi amici subivano attacchi omofobi.

"Avevamo ricevuto la segnalazione allo sportello della nostra associazione - spiega Marco Giusta, presidente di Arcigay Torino - e insieme a Polis Aperta avevamo consigliato di sporgere denuncia, accompagnando i due ragazzi in questo difficile iter".

"Intendiamo far capire a chiunque abbia agito con un comportamento omofobo - aggiunge - il dolore che ha causato ingiustamente. Così il 17 maggio in occasione della Giornata Mondiale per la lotta all'Omofobia pianteremo dei fiori vicino al condominio di via Paravia 14 dove la coppia viveva. L'idea, nata dall'artista Paul Harfleet, prende il nome di Guerrilla Garden e ci sembra l'azione più indicata. La responsabilità della cura dei fiori piantati sarà dei condomini, che dovranno mantenerli in vita e prendersene cura". 

"Torino Pride ribadisce la propria ferma condanna contro ogni forma di omofobia e discriminazione".

Lo afferma il coordinatore del Pride, Alessandro Battaglia, commentando le persecuzioni contro la coppia gay avvenute in un condominio di Torino.

"Il Pride, che opera da sempre perché questi episodi non si ripetano - rimarca Battaglia - crede che la Giornata internazionale contro l'omofobia del 17 maggio possa essere l'occasione perché tutte e tutti riflettano sull'accaduto" afferma Alessandro Battaglia, Coordinatore Torino Pride.

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