Cerca

TORINO. Nasce il Polo del '900, 300.000 libri e 9 km documenti

Nasce a Torino, negli edifici di San Celso e San Daniele, complesso settecentesco dei Quartieri Militari Juvarriani, il Polo del Novecento, spazio pubblico di incontro, studio e ricerca: nove chilometri di documenti, 300.000 libri, 130.000 fotografie, 53.000 audiovisivi (film e documentari), 900 fondi archivistici, 21.000 manifesti, 400.000 file digitalizzati. "Un materiale di dimensioni straordinarie a disposizione di giovani, di studenti, del mondo della scuola e della ricerca", sottolinea il presidente Sergio Soave.

Soci fondatori del Polo del '900, inaugurato oggi, sono Regione Piemonte, Comune di Torino e Compagnia San Paolo, che ha stanziato per la realizzazione del progetto circa 7 milioni di euro (5 per il restauro e il resto per allestimento e arredi) ai quali si aggiungono per il programma 1 milione per il 2014, 1,6 per il 2015 e la stessa cifra per il 2016. Il numero degli enti culturali è passato dai dodici iniziali - tra i quali le fondazioni Gramsci e Vera Nocentini, l'Istituto Salvemini e il Centro Studi Gobetti - che hanno conferito il loro patrimonio, ai 19 attuali. Ogni anno arriveranno 600.000 euro dalla Compagnia, 300.000 dalla Regione Piemonte e 300.000 dal Comune di Torino, altre risorse dovranno essere reperite con il fundraising.

"Il Polo del Novecento agevola la conoscenza della memoria in una dimensione condivisa. È una sfida culturale, un'operazione ambiziosa. Come ha detto lo storico Jacques Le Goff, una generazione senza memoria è una generazione orfana", sottolinea il sindaco di Torino, Piero Fassino che annuncia un'altra iniziativa allo studio, già discussa con la Compagnia di San Paolo, per unire tutti gli uffici 'internazionali' della città.

"È un progetto - spiega il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino - che è passato attraverso amministrazioni comunali di segno politico diverso, sarà un luogo di attrazione nazionale e internazionale". "Ce l'abbiamo fatta, è stato un percorso lungo e difficile. Non è un condominio è un grande progetto culturale", afferma il presidente della Compagnia di San Paolo Luca Remmert.

Primo appuntamento la mostra che si apre oggi "Lungo un secolo, oppressioni e liberazioni del Novecento", organizzata dal Museo diffuso della Resistenza in collaborazione con l'Unione culturale Franco Antonicelli.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori