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TORINO. 'Bushi Ninja e Samurai', l'estetica guerriera al Mao

La mostra 'Bushi, Ninja e Samurai, inaugurata oggi al Mao di Torino dal console generale del Giappone Nakatsugawa Shinichi accompagnato dal sindaco Piero Fassino e dal direttore del museo Marco Biscione, è un viaggio nella cultura estetica giapponese intorno alla figura del guerriero giapponese, dal manga alle guerre stellari. Una cultura made in Japan, ma che ha invaso l'estetica, il cinema, l'arte, il fumetto, il design di tutto il mondo: si pensi ai fumetti Manga, alla saga di Star Wars, ai supereroi Marvel, gli sport, le metodologie e le dottrine marziali. La mostra, aperta fino al 29 maggio, è un percorso a ritroso nella storia per testimoniare l'attuale presenza dei Samurai e dei Ninja nell'immaginario collettivo. L'esposizione oscilla tra arte e pop con action figure, manga, disegni, cels, art book, foto originali del Giappone degli Otaku, lavori di studenti dell'Accademia Albertina di Belle Arti. "Il Mao, con le sue mostre, è sempre più amato dai torinesi e dai turisti", ha sottolineato Fassino.

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