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11 Aprile 2016 - 19:15
sanità
Il fundraising da parte delle onlus che si occupano di sanità nei grandi ospedali italiani, sta diventando sempre più importante alla luce del calo delle risorse pubbliche e del previsto aumento del costo dell'assistenza sanitaria legato all'invecchiamento della popolazione. Di questo si è parlato ad un convegno oggi alle Molinette di Torino sul 'Futuro della ricerca nella Sanità', promosso da Fondazione Molinette con l'Associazione Italiana Fundraiser (Assif), presenti il sindaco di Torino, Piero Fassino, il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino e l'assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta.
Vi hanno partecipato rappresentanti delle 100 onlus che collaborano con la Città della Salute di Torino. "Un patrimonio immenso - dice Alfonso Iozzo, della Fondazione Molinette - da trattare con cura perchè assistenza e ricerca oggi coincidono".
"I donatori non sono bancomat - aggiunge Luciano Zanin, presidente Assif - vanno coinvolti, seguiti in un rapporto di fiducia e trasparenza".
"La creazione della Città della Salute è una grande opportunità per la città di Torino - aggiunge Iozzo - perchè sempre più questa città sta mostrando la sua forza nel campo della ricerca e dell'innovazione. E oggi parlare di sanità significa parlare di ricerca. La grande ricerca può fare passi in avanti solo in grandi complessi ospedalieri come questo in cui la base è rappresentata dalle stesse cartelle cliniche. Le grandi scoperte e le cure più innovative non si scoprono in laboratorio, ma sul campo. Ecco perchè - conclude - il supporto delle onlus è sempre più importante. Anche di quelle più piccole, che si occupano di malattie rare o rarissime".
Zanin, presidente di Assif, associazione che riunisce in Italia oltre 3.000 società di fundraising sparse in diversi settori, ha poi sottolineato come si stia rendendo necessario, a livello istituzionale, un riconoscimento della figura del fundraiser. Una figura, secondo Zanin "sempre più necessaria anche nelle onlus che devono o formare soggetti in questo senso al loro interno o richiedere la collaborazione di uno specialista. In caso contrario oggi diventa difficile agire sul campo".
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