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TORINO. Curò con metodo Hamer paziente che morì, chiuse indagini

TORINO. Curò con metodo Hamer paziente che morì, chiuse indagini

E' conclusa l'indagine avviata dalla Procura di Torino con l' ipotesi di omicidio colposo su una dottoressa di base di Torino che aveva curato con consigli psicologici e rimedi omeopatici il melanoma di una sua paziente, morta nel settembre 2014 a 53 anni. La dottoressa aveva convinto la paziente deceduta a curarsi con il metodo del discusso medico tedesco Ryke Gerd Hamer. Le indagini, come anticipato da alcuni quotidiani, sono state chiuse un mese fa dal pm Stefano Demontis e a giorni potrebbe arrivare la richiesta di rinvio a giudizio.

Nell'indagine il magistrato subalpino si è avvalso della consulenza del medico legale Roberto Testi. L'indagata, è l'ipotesi dell'accusa, non poteva non sapere dell'evoluzione negativa che la terapia proposta avrebbe avuto per la sua paziente, deceduta nove anni dopo la scoperta del neo sospetto.

Al medico, difeso dall'avvocato Nicola Ciafardo, è stata contestata anche l'aggravante della colpa con previsione.

Anche l'ordine dei medici ha aperto un procedimento contro l'indagata e ha scoperto che in passato nei confronti del medico era stato aperto un procedimento giudiziario per la morte, a Olbia, di una bambina di 14 mesi affetta da meningite e curata con lo stesso medico. Il caso, però, finì in prescrizione.

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