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04 Aprile 2016 - 16:13
Una vera e propria alleanza fra scuola e lavoro per creare maggiore consapevolezza nei giovani sul loro futuro e sviluppare le professionalità di cui il mondo del lavoro ha bisogno. E' l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato oggi dall'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte con Iren per dare un contributo fattivo all'obbligo di alternanza scuola-lavoro introdotto dalla legge 107 del 2015.
Innovativo e con una forte dose di sperimentazione didattica e professionale, il protocollo piemontese si distingue per essere immediatamente operativo e per la sua modalità. "Per la prima volta - sottolinea il direttore regionale del Miur Fabrizio Manca - sigliamo un accordo direttamente con l'impresa che attiva i progetti che, altro elemento di novità, coinvolgeranno intere classi, una all'anno, che saranno seguite nel percorso di alternanza per tutto il triennio. Al termine, inoltre, due diplomati saranno selezionati dall'azienda e inseriti in un percorso di apprendistato professionalizzante professionalizzante".
Per il primo anno gli studenti coinvolti nel progetto con Iren seguiranno un percorso di conoscenza dell'azienda, per poi entrare nel vivo del lavoro con 2 percorsi, uno più professionalizzante per istituti tecnici e professionali, uno maggiormente indirizzato all'orientamento per i licei.
"Nel 2015 Iren ha assunto 219 giovani - ricorda il presidente Francesco Profumo - per dare nuove competenze e nuova vita a un'azienda che deve competere col mercato. Quella che ci offre la legge sull'alternanza è una grande opportunità, che spero tutte le aziende riescano a intendere e cogliere come tale. Per questo, più che di alternanza, mi piace parlare di alleanza scuola-lavoro".
Per il sindaco Piero Fassino "è un accordo importante perché affronta due problemi del nostro sistema scolastico, la difficoltà di stabilire una relazione tra percorso di studi e accesso al mercato del lavoro e la questione delle competenze professionali e tecniche spesso sottovalutate". "Voi - ha concluso il rettore del Politecnico Marco Gilli rivolto agli studenti - porterete nell'azienda il vostro contributo di giovani di talento".
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