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01 Aprile 2016 - 15:43
Un centinaio fra professionisti e docenti e 300 studenti di 63 nazionalità provenienti dalle più importanti università del mondo, come Berkeley, Stanford, Princeton, Oxford e Est China University Science e Technology, pronti a sfidarsi a Torino, dal 10 al 29 luglio, sulla loro idea di business innovativo. Dopo Nizza, sarà Torino a ospitare per 5 anni l'European Innovation Academy, programma guidato da prestigiosi acceleratori di start up della Silicon Valley. Alla fine una decina fra i migliori progetti saranno finanziati da investitori. I partecipanti dovranno sviluppare la loro idea, creare il prodotto e fare un test di mercato. Il tutto con il tutoraggio di professionisti del settore e a contatto con i talent scout dei più grandi gruppi internazionali, da Amazon a Google. Obiettivo del programma, promosso da Politecnico e assessorato alle Politiche Educative della Città in collaborazione con Università, Camera di Commercio e Unione Industriale, lanciare sul mercato 50 idee innovative in 20 giorni. Fra i 30 e i 40 gli studenti del Politecnico e una decina dell'Università che parteciperanno.
"Torino è sempre più un'eccellenza nel campo della ricerca e dell'innovazione, una città di start up e punta a diventare sempre di più una grande città universitaria e l'European Innovation Academy è un evento che rafforza ulteriormente queste scelte". Così il sindaco Piero Fassino in occasione della presentazione dell'Eia (European Innovation Academy). "La prossima settimana - ha aggiunto Fassino - si concluderà l'esame, da parte dell'Ue, delle città che si sono maggiormente caratterizzate per innovazione, e delle 2 italiane una è Torino".
"A Torino - ha osservato il presidente Eia, Alar Kolk - ci sono tecnologia, industrie e conoscenza e vogliamo portarla nella mappa delle grandi capitali dell'innovazione". "E' necessario avere la capacità di attrarre talenti - ha detto il rettore del Politecnico Marco Gilli - e ospitare un evento così prestigioso è una grande opportunità per accrescere la nostra capacità di proporre innovazione e creare impresa. Un'occasione per Torino di far crescere la propria cultura imprenditoriale sul tettorio e consolidare la sua reputazione internazionale di città innovativa e culla di start up".
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