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TORINO. Anziani e disabili maltrattati; Saitta, "Regione parte civile"

TORINO. Anziani e disabili maltrattati; Saitta, "Regione parte civile"
"La Regione Piemonte si costituirà parte civile nel processo se l'autorità giudiziaria concluderà le sue indagini con il rinvio a giudizio degli operatori". Lo ha annunciato l'assessore alla Sanità del Piemonte, Antonio Saitta, parlando in Consiglio regionale della struttura per anziani non autosufficienti La Consolata di Borgo d'Ale, dove sarebbero avvenuti abusi sugli ospiti. "La vigilanza in queste strutture che ospitano soggetti fragili - ha affermato Saitta - deve essere rafforzata e a breve con l'assessore alle Politiche Sociali Augusto Ferrari incontreremo nuovamente tutte le commissioni di vigilanza delle Asl per richiamare con forza la priorità che la Regione Piemonte assegna ai controlli nelle strutture per anziani e disabili". "Il Consiglio regionale - ha aggiunto Saitta, che ha sottolineato la grave responsabilità della Serena Orizzonti nella scelta del personale - ha chiesto di intervenire con severità nei confronti delle società che lucrano sull'assistenza ai più deboli, e l'assessorato si impegnerà con controlli preventivi e successivi. Si tratta di situazioni molto gravi, che la Regione Piemonte ha il dovere di evitare". "Prepareremo un collegato alla legge finanziaria - ha detto ancora - e garantisco il mio impegno per modificare le norme sui controlli, che in Piemonte in 12 anni nessuno ha mai pensato di rendere più ferree, nonostante casi di maltrattamenti si siano purtroppo già verificati". In Piemonte sono attive circa 600 strutture residenziali per anziani non autosufficienti, di queste circa 30 risultano a titolarità Asl e sono quindi sottoposte alla vigilanza della Regione. Le strutture residenziali per disabili sono circa 300.
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