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TORINO. Cristoforetti saluta ExoMars, futuro passa per Marte

TORINO.  Cristoforetti saluta ExoMars, futuro passa per Marte

Marte

"E' un'emozione conoscere in carne ed ossa i tecnici e gli ingegneri con i quali sono stata in contatto nei miei sei mesi in orbita e vedere quanto è in stato avanzato, qui a Torino, la ricerca per la missione ExoMars che sta per partire". Così Samantha Cristoforetti, l'astronauta italiana con il record, come donna, di permanenza nello spazio, ha salutato quelli che ha definito i suoi 'amici', oggi a Torino, visitando gli stabilimenti e le aree sperimentali di Altec e Thales Alenia Space Italia.

Con lei il sindaco di Torino, Piero Fassino, Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Fabio Grimaldi e Vincenzo Giorgio, presidente e ad di Altec, Donato Amoroso, ad di Thales Alenia Space Italia e Franco Bonacina, portavoce della direzione dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).

Prima fermata è stata l'area di simulazione del terreno di Marte, a pochissimi giorni dal lancio della missione, previsto il 14 marzo dalla base russa di Baikonur, la stessa da dove partì due anni fa Cristoforetti.

"Il futuro spaziale passa per Marte - ha detto Criostoforetti - la ricerca in questo settore sta attraversando un momento molto importante". Per Battiston "tutto il lavoro a livello mondiale che si sta facendo per andare a scoprire Marte rappresenta il naturale svolgimento della ricerca spaziale semplicemente perché lo spazio è la dimensione del futuro e Marte è il pianeta a noi più vicino per mandarvi per ora dei robot e, quando avremo risolto alcune questioni, l'uomo".

Cristoforetti ha visitato l'intera base di Altec e Thales Alenia Space, nonché i moduli Cygnus, e il centro di controllo della missione ExoMars, con l'Avionic Test Bench che farà da supporto alla missione, nell'ambito di una giornata tutta torinese che si chiude stasera con un incontro pubblico al Sermig. "I centri di Altec e Thales Alenia Space rappresentano per Torino una vera eccellenza riconosciuta a livello mondiale - ha commentato Fassino - figlia del grande passato industriale di questa città e delle sue avanguardie ingegneristiche. Qui una volta si costruivano aerei, ora navicelle spaziali".

In piena forma l'astronauta, che vive a Colonia, sta studiando il cinese ed è impegnata in quello che viene definito l'anno post-lancio, nel quale si analizzano gli elementi scientifici raccolti in missione. Circa una sua possibile partecipazione ad una missione su Marte, ha detto "perchè no, però per ora non sono stati risolti alcuni problemi circa la discesa dell'uomo, soprattutto relativi al rischio di radiazioni. Ma credo verranno risolti in tempi non così lontani".

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