AGGIORNAMENTI
Cerca
25 Febbraio 2016 - 16:01
rifiuti
Il Movimento 5 Stelle ha votato no al Piano regionale rifiuti oggi in Commissione Ambiente, ma rivendica di avere contribuito a migliorare il provvedimento.
"Impossibile per noi - affermano i pentastellati - approvare un piano con obiettivi ridicoli su riduzione rifiuti e raccolta differenziata, che prevede il mantenimento degli inceneritori.
Abbiamo presentato oltre 500 emendamenti, convincendo la maggioranza ad attivare un tavolo di lavoro proseguito per mesi.
Al termine del confronto però la Giunta non ha modificato gli obiettivi iniziali con l'eccezione di alcuni aspetti marginali".
"Tuttavia grazie al M5s - aggiungono - sono stati inseriti importanti obiettivi su produzione totale rifiuti, raccolta differenziata e riciclaggio, con prospettive che porteranno il Piemonte verso l'ottica rifiuti zero, propria dei paesi civili.
E siamo riusciti a ottenere l'impegno a non rinnovare la pratica dell'incenerimento alla scadenza naturale del contratto di servizio dell'inceneritore del Gerbido di Torino".
"Altre nostre richieste - dicono ancora - sono state accolte in un ordine del giorno, firmato anche dalla maggioranza, che sarà discusso in aula. Il documento impegna la Giunta a rivedere le leggi sul governo dei rifiuti secondo il principio che 'chi inquina paga', imponendo standard elevati per la differenziata e sostenendo le filiere del riciclo con fondi Ue".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.