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23 Febbraio 2016 - 16:07
Il Torino Pride lancia un appello al sindaco di Torino, Piero Fassino, e ai presidenti di Regione Piemonte e Consiglio regionale, Sergio Chiamparino e Mauro Laus, affinchè "intervengano in ogni modo per dissuadere il premier e segretario del Pd, Matteo Renzi a non procedere all'accordo sulle unioni civili al super ribasso".
"Sono giorni molto tristi per la comunità Lgbt italiana - spiega il Pride di Torino in una lettera aperta - ma lo sono ancora di più per tutti i cittadini e le cittadine italiane che credono nella parità e nell'uguaglianza. Lottiamo da 30 anni per il raggiungimento di quell'uguaglianza e oggi vediamo sfumare quello che avrebbe potuto essere un primo timido passo in quella direzione. Noi chiediamo il Matrimonio Civile Egualitario. Siamo però consapevoli che questo Parlamento non potrà soddisfare le nostre aspettative e ci chiediamo quando potremmo avere un Parlamento che possa iniziare una discussione che non sia di retroguardia".
"Quando non si riconoscono i diritti di qualcuno - conclude la lettera aperta - non si riconoscono i diritti di tutti. Se perdiamo noi perdono anche Renzi la civiltà di questo Paese".
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