Cerca

TORINO. Salone Libro: Mibact tra soci, si completa riassetto

TORINO. Salone Libro: Mibact tra soci, si completa riassetto

Salone del libro

Il Mibact, dopo il Miur, diventa socio fondatore del Salone del Libro e si completa "la messa in sicurezza" di quella che il ministro Dario Franceschini definisce "la più importante manifestazione italiana nel settore e fra le maggiori a livello europeo". Una operazione da 300mila euro l'anno che, oltre ad assicurare la stabilità dei conti della buchmesse torinese, consacra la sua missione strategica nel panorama nazionale e internazionale.

L'ingresso del Mibact, annunciato dallo stesso Franceschini in una lettera ai vertici della Fondazione e delle istituzioni locali, riconosce al Salone "l'alto valore culturale e il costante e diffuso impegno - scrive il ministro - nel campo della vita culturale ed editoriale del Paese". I dettagli dell'accordo saranno discussi giovedì prossimo, a Roma, in un incontro tra lo stesso Franceschini e il sindaco di Torino, Piero Fassino, che osserva come l'ingresso del Mibact "rafforzi il progetto di una nuova solida compagine societaria della Fondazione".

Oltre ai due ministeri, la Fondazione per il libro, che organizza la kermesse libraria, potrà infatti contare anche sull'apporto delle banche. La prima ad aver perfezionato l'ingresso è stata Intesa Sanpaolo, che stanzia 500mila euro "una tantum" e 250 mila ogni anno. E va avanti anche la trattativa con Unicredit.

"Ringrazio il ministro Franceschini, che conferma l'attenzione che sempre rivolge al forte impegno culturale della nostra Città e attesta autorevolmente il valore del Salone del Libro", sottolinea ancora il sindaco Fassino. Soddisfatta anche la presidente della Fondazione, Giovanna Milella, chiamata da pochi mesi a sostituire Rolando Picchioni per dare solidità ai conti della manifestazione, quest'anno in programma dal 12 al 16 maggio e dedicato al tema delle 'Visioni', e dunque al suo futuro.

"Con l'ingresso del Mibact fra i nuovi Soci della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, accanto al Miur e ai gruppi bancari, si compie la messa in sicurezza del Salone sotto l'aspetto economico, del radicamento sul territorio e della sua missione strategica", osserva la Milella, che parla di un "obiettivo raggiunto con un impegno paziente e costruttivo e una visione progettuale ai quali ci siamo dedicati con l'appoggio delle Istituzioni fin dal primo giorno della nuova direzione della Fondazione".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori