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28 Gennaio 2016 - 18:01
Impianti nucleari
"Non sembra abbiano caratteristiche strutturali" le non conformità rilevate dall'Ispra nella struttura del Deposito D2 di Saluggia, destinato allo stoccaggio dei rifiuti radioattivi del sito vercellese, e che a dicembre avevano determinato uno stop per la sua attivazione. Ad annunciarlo, a margine del convegno in corso a Torino sul decommissioning degli impianti nucleari e la gestione dei rifiuti radioattivi, è il responsabile smantellamento impianti nord Italia della Sogin, Davide Galli, che ipotizza che "l'iter autorizzativo potrebbe concludersi entro giugno" con la messa in funzione del deposito subito dopo.
Galli ricorda che il deposito è ormai concluso e "sono in corso le attività che lo porteranno a essere licenziato per l'esercizio. Al momento - aggiunge - si stanno svolgendo accertamenti indipendenti per valutare i difetti emersi nelle scorse settimane ma che, secondo quanto emerso finora, sembra non abbiamo caratteristiche strutturali". Le attività di verifica potrebbero concludersi nell'arco del prossimo mese per poi dare il via alla risoluzione dei difetti rilevati, per i quali "saranno valutate eventuali responsabilità".
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