AGGIORNAMENTI
Cerca
16 Ottobre 2015 - 10:53
Piero Fassino
"Nella promozione dello sviluppo sostenibile, l'attività delle città ha un valore centrale". A sottolinearlo è il sindaco di Torino Piero Fassino che ha preso la parola all'incontro del Forum mondiale sullo sviluppo economico locale al quale partecipano anche il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon e il presidente del Senato, Piero Grasso.
Il primo cittadino torinese ha sottolineato che la globalizzazione "deriva al suo profilo in modo rilevante da ciò che avviene in scala locale, tanto che è stato coniato il termine glocal. Questo ci carica di particolari responsabilità e oggi nelle città e nelle comunità locali si stanno già praticando esperienze di sostenibilità che grazie a questo forum potranno essere estese e generalizzate".
Fassino ha quindi ricordato che "sta nell'agenda delle istituzioni internazionali, dei governi, delle autorità locali e della società civile il tema dello sviluppo e della sua sostenibilità, parola che un tempo era considerata di nicchia ma che oggi è nel lessico quotidiano e tutti ci rendiamo conto della necessità di uno sviluppo umano e sostenibile, uno sviluppo che sia capace di massimizzare i benefici e ridurre i rischi, e che ogni uomo sia riconosciuto nella sua dignità".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.