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15 Ottobre 2015 - 15:26
Cane-guida
"Siamo dispiaciuti e amareggiati per quello che è successo. Attendiamo di conoscere la versione di chi ha commesso il gesto per prendere eventuali provvedimenti". I vertici dell'azienda di trasporti Autoticino si scusano così per avere lasciato a piedi una donna cieca perché il suo cane guida, un labrador nero, è "troppo grosso".
La donna, residente a Casale Monferrato, come ogni mattina stava aspettando l'autobus in stazione per recarsi al lavoro a Vercelli insieme all'animale, come anticipato sulle pagine locali del quotidiano La Stampa. L'autista del pullman, una volta arrivato alla fermata, non l'ha però fatta salire. Diversi passeggeri sono insorti in difesa della non vedente, minacciando l'autista di chiamare la polizia. A quel punto l'uomo ha fatto salire la donna dalla porta posteriore del mezzo, in modo che non la potesse vedere.
Oggi sono arrivate le scuse alla donna dell'azienda. "Ogni giorno sulle nostre autolinee salgono persone con disabilità fisiche, anche accompagnate dai loro cani guida - dicono dall'Autoticino - un errore ieri è stato fatto e il comportamento tenuto dal guidatore non ci rappresenta. Mi auguro si sia sbagliato: attendiamo un suo chiarimento e valuteremo eventuali provvedimenti a suo carico".
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