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15 Ottobre 2015 - 10:53
Processo
Il preside della facoltà di medicina, Ezio Ghigo, l'ex presidente dell'Atc (Agenzia territoriale per la casa) Elvi Rossi sono alcuni dei testimoni sfilati oggi in tribunale a Torino alla ripresa del processo per le "spese pazze" degli ex consiglieri regionali del Piemonte. A convocarli è stato l'avvocato Giovanni Lageard, che assiste Angelo Burzi (Progett'Azione), uno dei 25 imputati.
I testimoni, fra cui spiccano dei medici, hanno parlato degli incontri e dei pranzi con Burzi ("colazioni di lavoro", secondo il consigliere) per spiegare che si trattava di occasioni per discutere di temi di interesse istituzionale inerenti alla loro attività.
L'udienza è stata interamente dedicata alle testimonianze delle difese. E' il caso, per esempio, di quelle fatte intervenire dagli avvocati di Andrea Stara (Insieme per Bresso) per parlare dei pasticcini fatti acquistare dal consigliere quando organizzava degli incontri in un centro anziani: "Acquisti per 30 o 40 euro - ha detto il negoziante - magari più volte al giorno se c'erano in programma tanti eventi. Non erano cifre astronomiche. Io vendo le paste a 22 euro al chilo, ma a lui, o meglio al suo collaboratore, facevo un prezzo di comodo".
Negli ultimi giorni la Regione Piemonte (che al processo è costituita parte civile) ha ricevuto a titolo di risarcimento 30 mila euro dall'ex consigliere Roberto Tentoni (Pdl); per Maurizio Lupi (Verdi Verdi) le trattative sono ultimate.
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