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30 Settembre 2015 - 10:47
assistenza domiciliare
Due milioni e 700 mila euro per i servizi di assistenza domiciliare. Li ha stanziati la giunta comunale che ha approvato oggi la delibera che rinnova e prolunga, fino al prossimo 31 dicembre, l'accordo che impegna le aziende sanitarie torinesi e la Città ad assicurare continuità ai servizi domiciliari per anziani non autosufficienti e persone disabili.
Un provvedimento, spiega il vicesindaco Elide Tisi, che "permette di continuare a garantire le attività di assistenza domiciliare di cui in città beneficiano circa 6 mila persone, quale strumento alternativo o complementare al ricovero in strutture residenziali". Le Asl Torino 1 e 2, ognuna per la parte di propria competenza, si impegnano a coprire la quota sanitaria relativa a questi servizi destinati a persone con patologie croniche invalidanti, mentre il Comune garantisce la copertura a integrazione della quota sociale, per gli indigenti.
"Auspico che questo modello di cure domiciliari alternative al ricovero - conclude il vicesindaco - continuerà ad essere prioritario anche nelle scelte che la Regione Piemonte vorrà operare nella ridefinizione delle modalità di gestione delle prestazioni a favore dei non autosufficienti".
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