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10 Settembre 2015 - 14:15
cheese
Un'edizione che conduce 'alle sorgenti del latte', grazie al focus sulla montagna e sul ruolo degli alpeggi: Cheese 2015, manifestazione biennale organizzata da Slow Food e Città di Bra, si prepara a riaprire le sue porte nella cittadina piemontese dal 18 al 21 settembre. Quattro giorni dedicati alle varietà, ai sapori, alle sfumature di un mondo variegato come se ne trovano pochi in ambito alimentare. Ma anche alle storie dei giovani pastori e casari che hanno riscoperto le tradizioni dei loro avi, scegliendo di vivere e lavorare tra le vette. Il cuore della rassegna, arrivata alla decima edizione, come sempre è il Mercato dei Formaggi, dove il pubblico può lasciarsi condurre da centinaia di produttori e affinatori, italiani e stranieri, lungo gli itinerari delle forme del latte. Quindici i Paesi rappresentati, molti dei quali proposti in degustazione anche nella Gran Sala dei Formaggi, accompagnati dai 700 calici dell'Enoteca di Cheese. Ma si può scegliere anche tra i 30 microbirrifici artigianali della Piazza della Birra. Grande spazio viene dato alla Spagna, Paese ospite, che porta a Bra il meglio della sua tradizione lattiero casearia: più di 200 varietà, a rispecchiare la ricchezza e la diversità di un territorio che spazia dai pascoli verdeggianti delle Asturie alle lande vulcaniche delle Canarie. Una scoperta che si potrà fare a Cheese 2015, i due nuovi Presìdi Slow Food che portano a 50 le forme del latte tutelate dalla Chiocciola: i formaggi di capra orobica lombarda e lo skyr tradizionale islandese. Si diletteranno con i Presidi anche gli ospiti della Piazza della Pizza, che quest'anno offre laboratori del gusto a tema, per preparare l'impasto perfetto e conoscere tutti i segreti della verace pizza napoletana.
A rendere ancora più gustosa la rassegna braidese penseranno le cucine di strada e - novità di quest'anno - i food truck itineranti pronti a servire specialità regionali. Al debutto anche la nuova area 'Mixology', dedicata ai cocktail con bartender e barlady a far conoscere l'alchimia del buon bere miscelato.
Infine, la formazione e la didattica, anche per i più piccoli: fa il suo esordio a Cheese uno spazio dedicato al pubblico più giovane, per imparare giocando, e la Piazza della Biodiversità, per conoscere mieli, ortaggi, legumi e formaggi d'altura, prodotti in tutto il mondo. Dalle Alpi alle Ande, passando per i Pirenei e per il Caucaso, i frutti della tradizione gastronomica montana si potranno assaporare anche nelle ricette preparate dai cuochi della rete Slow Food, in una cucina dedicata.
Dal Mercato dei Formaggi ai microbirrifici, 10 cose da non perdere a Cheese, dal 18 al 21 settembre a Bra.
I FORMAGGI DI 15 PAESI - I formaggi, innanzitutto. Casari, allevatori, affinatori guidano il pubblico tra mozzarelle italiane, stilton inglesi, emmentaler svizzeri, infinite forme del latte in degustazione nella Gran Sala dei Formaggi e nel Mercato di piazza Carlo Alberto.
SPAGNA PAESE OSPITE - Da non perdere le specialità della Spagna, Paese ospite - saranno oltre 20 - e i nuovi presìdi dello skyr islandese e della capra orobica. LA PIAZZA DELLA PIZZA - Esperti pizzaioli sono pronti a sfornare le loro specialità da mattino a sera e - novità dell'edizione 2015 - a disposizione con preziosi consigli e suggerimenti nei Laboratori della Pizza. BIRRA E VINO - Cheese è l'evento a cui partecipa il maggior numero di birrifici artigianali in Italia, più di 30. A scelta tra bionde, rosse, bianche...
RICCHISSIMA ENOTECA - Ma a Cheese si può scegliere anche tra le 700 etichette servite dai sommelier nell'Enoteca sotto il porticato di corso Garibaldi. Gli esperti aiuteranno a decidere il vino ed i migliori abbinamenti con il cibo.
LE CUCINE DI STRADA - Negli ultimi anni è esplosa la mania da street food, arrivata anche a Cheese, con food truck zeppi di specialità regionali da ogni parte d'Italia: focacce e arancini, olive ascolane e panzerotti, tra le altre prelibatezze, per soddisfare tutti i palati.
AI FORNELLI CHEF DI GRIDO - Gli appuntamenti a tavola consentiranno di cenare con piatti preparati da chef di grido utilizzando prodotti del Presidi Slow Food. Ai fornelli cuochi di Italia, Spagna e Regno Unito. ASSAGGIARE E IMPARARE - Con la guida di produttori e affinatori, i Laboratori del Gusto sono un'opportunità unica per assaporare il formaggio in tutte le sue varianti, anche in accostamenti inediti, accompagnato da distillati o pasticceria. LE VERE QUESTIONI DIETRO A CHEESE - La rassegna sulle forme del latte non è solo gusto ma scoperta, con gli approfondimenti della Casa della Biodiversità: consumo di latte e di carne, benessere animale, alpeggi di montagna sono alcuni tra i temi che si affronteranno nell'arco del fine settimana. PRELIBATEZZE MADE IN BRA - La città di Bra, che con Slow Food organizza Cheese, è anche il luogo dove la Chiocciola ha mosso i primi passi e dove ha il suo cuore tuttora, generando un movimento che si è diffuso nei cinque continenti. Si trova in una delle regioni vitivinicole più importanti d'Italia e tra i suoi prodotti tipici annovera anche la salsiccia cruda, una prelibatezza da non perdere.
La giornata ideale a Cheese inizia dal Mercato dei Formaggi, che apre alle 10, per accaparrarsi tome e formaggette su consiglio dei casari e dei pastori italiani e stranieri che si daranno appuntamento in piazza Carlo Alberto. Poco lontano, la via degli Affinatori è l'indirizzo giusto per scoprire tutti i segreti che rendono unico il formaggio, mentre le vie Marconi e Principi di Piemonte accolgono i banchi dei 450 Presìdi Slow Food. Tra questi, due fanno il loro esordio proprio a Cheese 2015: lo skyr islandese, formaggio fresco a base di latte acido, e la capra orobica lombarda.
Un'idea per l'ora di pranzo è la nuova Piazza della Pizza, con gli 'artisti' dell'associazione Verace Pizza Italiana che trasformano i Presìdi Slow Food in autentiche prelibatezze. Il 'salotto buono' di Cheese è nella parte alta della cittadina piemontese, sotto il porticato di via Garibaldi. Qui si può scegliere tra oltre 100 formaggi di diversa provenienza, di cui 20 dalla Spagna, Paese ospite. Ad accompagnare la degustazione più di 700 etichette dell'enoteca e 30 birrifici artigianali da tutta Italia, nella vicina Piazza della Birra. Per saziare anche gli appetiti più esigenti, piazza XX Settembre e il cortile delle Scuole Maschili offre una selezione di cucine di strada che può vantare pochi eguali: tra panelle e panzerotti, focaccia e olive ripiene si può compiere un viaggio lungo le tradizioni regionali di tutta la penisola. Con la novità dei Food Truck, il cibo di strada itinerante in piazza Roma.
Finale perfetto della giornata a Cheese è l'area Mixology, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, dedicata alle alchimie del bere miscelato: qui si possono gustare le creazioni dei migliori bartender torinesi.
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