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08 Settembre 2015 - 15:49
Bellono Federico
"Mirafiori, insieme a Pomigliano, è stata la scintilla che ha scatenato tutto quello che è successo in questi anni, ma dal punto di vista degli investimenti promessi è ancora la Cenerentola del gruppo". Così il segretario della Fiom di Torino Federico Bellono. "Stiamo ancora aspettando - ha detto alla presentazione di 'Fiumana', la festa del sindacato - che il primo dei nuovi modelli parta effettivamente e bisogna inoltre capire quando e come qualche altro investimento sarà localizzato nella realtà torinese".
Bellono ha sottolineato "la necessità di avere indicazioni su un secondo modello per Mirafiori oltre al Suv Levante. Se non ce ne sarà almeno un altro - ha osservato - al lavoro rientreranno soltanto in modo più strutturale quelli che stanno già lavorando, mentre c'è un problema di almeno 1.500 lavoratori stabilmente in cassa integrazione e che non hanno prospettive di rientrare nei prossimi mesi, anche a fronte della partenza di Levante". Bellono, infine, chiede alla Città di Torino di "avere "un atteggiamento meno di attesa. Sulle vicende Fca non sempre è stato facile distinguere fra le posizioni dell'azienda e quelle del Comune".
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