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31 Luglio 2015 - 17:50
Riaprire il punto nascite all'ospedale di Cuorgnè: è quanto chiedono, in una lettera all'assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta e al direttore generale dell'Asl TO4 Lorenzo Ardissone, i sindaci di Cuorgnè, Beppe Pezzetto e di Rivarolo, Alberto Rostagno a nome del territorio.
I sindaci fanno riferimento a una risposta data in Parlamento dal sottosegretario alla Sanità, Vito De Filippo, a un'interrogazione sui punti nascita nelle zone montane e disagiate. Il sottosegretario "ha espresso la possibilità di rivedere i requisiti dei punti nascite con meno di 500 parti all'anno in territori 'disagiati'" scrivono i due sindaci. Da qui la richiesta "anche a nome di tutti gli amministratori del territorio, che venga valutata, discussa e condivisa qualsiasi opportunità che consenta di riportare nel Canavese Occidentale e quindi nel plesso ospedaliero dell'Ospedale di Cuorgnè, il punto nascite chiuso alcuni mesi fa". "L'Ospedale di Cuorgnè - sottolineano Pezzetto e Rostagno - garantisce gli standard qualitativi di efficienza e appropriatezza che permetterebbero la riapertura del reparto di Ostetricia e Ginecologia, presidio fondamentale per un intero territorio".
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