AGGIORNAMENTI
Cerca
30 Luglio 2015 - 16:04
Immigrazione
False assunzioni per ottenere i permessi di soggiorno: a capo della banda tre vercellesi, ora agli arresti domiciliari, 17 gli immigrati sotto inchiesta. E' il bilancio dell'operazione della Polizia "Pro quota". Le indagini, coordinate dalla procura, sono partite da false dichiarazioni di assunzione presentate da alcuni stranieri nelle questure di Vercelli, Novara, Pavia, Genova, Alessandria e Bolzano; in tutti i casi il datore di lavoro è risultato inesistente. A casa degli arrestati gli inquirenti hanno trovato computer, telefoni cellulari, una stampante per patenti e carte d'identità, e 173 tessere in bianco pronte per essere utilizzate. Colui che procacciava gli stranieri, il vercellese Fabrizio Marletta, era anche a capo di una seconda associazione per delinquere, dedita a furti in un' azienda logistica, la Sifte Berti di Vercelli. Oltre a lui sono finiti in manette altre sei persone, che avevano il compito di custodire gli oggetti rubati (vernici di alta gamma e elettrodomestici dal valore complessivo di 60 mila euro) e rivenderli nel mercato nero di Torino.
Agli arresti domiciliari Daniele Piedimonte Cesareo, di Vercelli, e Massimiliano Cressati di Verbania, ma residente ad Oleggio (Novara). Le indagini, partite a fine 2014, sono state svolta con l'ausilio di appostamenti, pedinamenti e telecamere nascoste. A capo della banda c'era Fabrizio Marletta, che aveva il compito di procacciare gli stranieri a cui vendere i falsi permessi di soggiorno. L'uomo, capo reparto vernici all'azienda logistica Sifte Berti, faceva parte anche della seconda banda dedita a furti nella ditta stessa: oltre a lui sono stati arrestati Washington Arturo Gonzales Vera, residente a Vercelli; Ilario Delpiazzo di Torino e residente a Druento, titolare del colorificio "Santamonica" di Collegno. Hanno avuto l'obbligo di dimora Giuseppe Salinardi, di Vigevano (Pavia), e Denny Marcela Uribe, di Rive. Sono invece indagati Pierfrancesco Troito, di Torino e residente a Rivoli, e Loris Cesarone di Vercelli.
Nell'abitazione di Troito sono stati rinvenuti tre detonatori Nonel con miccia, diverse micce detonanti di varie lunghezze, polvere da sparo.(
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.