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TORINO. Accordo per filiera nocciola,nuovi 5 mila ettari in Piemonte

TORINO. Accordo per filiera nocciola,nuovi 5 mila ettari in Piemonte

Sergio Chiamparino

Accordo tra Regione, Ferrero ed Ismea per sviluppare la coltivazione delle nocciole in Piemonte.

Lo hanno firmato, ad Alba, il presidente della Regione Sergio Chiamparino, il direttore operations di Ferrero international Nunzio Pulvirenti ed il presidente di Ismea Ezio Castiglione. Il protocollo prevede che ciascuna parte si impegni a favorire l'impianto di 5 mila ettari di nuovi noccioleti tenendo conto dell'intera filiera, dalla messa a dimora delle piante al finanziamento degli impianti. 

"E' un'operazione innovativa - commenta Chiamparino - un metodo che si può estendere ad altri comparti". L'accordo tra Regione, Ferrero ed Ismea è stato firmato ad Alba "perché - sottolinea il presidente della Regione - la città è un punto di riferimento per il Piemonte, un modello di economia comunitaria che riesce a tenere insieme la presenza di una delle prime multinazionali italiane con un territorio diversificato dal punto di vista industriale e a grande attrattiva turistica: è una specializzazione nella quale deve cimentarsi la nostra regione".

Il comparto della coltivazione delle nocciole produce ogni anno in Piemonte 170 mila quintali, il 13% del totale nazionale - ricordano la Coldiretti regionale e l'assessore regionale Giorgio Ferrero - la superficie è di 16.663 ettari di 10mila in piena produzione, 8 mila imprese impegnate.

Con l'accordo tra Regione, Ferrero ed Ismea "si rilancia la coltivazione delle nocciole - sottolinea Chiamparino - in zone con una vocazione agricola più marginale: il protocollo è quindi anche un modello di utilizzo dei fondi europei per sostenere e rilanciare lo sviluppo aziendale ed economico di tutte le realtà produttive del nostro territorio".

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