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TORINO. Turismo: Christillin, "niente proclami, lavorare a testa bassa"

TORINO. Turismo: Christillin, "niente proclami, lavorare a testa bassa"

Evelina Christillin

"Non è il tempo di proclami. Bisogna mettere le mani nelle carte e lavorare a testa bassa. Devo capire quali sono le risorse disponibili". Lo ha detto Evelina Christillin, dopo che il premier Matteo Renzi l'ha indicata per la presidenza dell'Enit, l'Agenzia nazionale italiana del turismo.

"E' una sorpresa, mi era stata chiesta dal ministro Franceschini la disponibilità, che avevo dato, ma non pensavo che Renzi lo annunciasse oggi in un posto per me pieno di significato, alla vigilia di un Consiglio dei ministri".  

"Non ho la presunzione di arrivare imparata, sarebbe ridicolo dire so già tutto. Devo studiare, mi farò consigliare. Avrò con me personale tecnico, ci sarà il consigliere delegato", ha aggiunto Christillin. "L'immagine del Paese va ricostruita. Il governo ha dimostrato di avere intenzione di investire in questa direzione, ci proveremo tutti insieme. Quello che serve è operatività e capacità manageriale ma anche comprensione del patrimonio artistico e culturale. C'è tantissimo lavoro da fare. Ci sarà da viaggiare molto, promuovere l'Italia all'estero ma anche nel Paese".

Quanto alla difficoltà di guidare un ente come l'Enit, Christillin ha osservato: "E' una sfida grande ma questa non è una buona ragione per abbattersi. Anche ai tempi delle Olimpiadi di Torino partivamo venticinquesimi e abbiamo vinto".

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