AGGIORNAMENTI
Cerca
10 Giugno 2015 - 17:31
Danza
Torinodanza, rassegna diretta da Gigi Cristoforetti e realizzata dal Teatro Stabile di Torino, è sempre più rivolta a chi ama scoprire universi originali, anche al di là dei confini disciplinari della danza. L'edizione 2015, in programma dal 9 settembre al 4 novembre, prevede 19 spettacoli diversi, fra cui cinque prime nazionali e sette coproduzioni, tutti scelti avendo come filo conduttore il superamento dei limiti della danza in senso stretto.
Con 15 compagnie provenienti da sette Paesi, dall'Argentina al Belgio, dalla Francia alla Germania fino agli Stati Uniti, si spazierà così dalle coreografie più tradizionali alle ibridazioni con suggestioni teatrali, cinematografiche e circensi. L'idea è quella della massima attenzione al contemporaneo, per coinvolgere un pubblico che di anno in anno si rivela sempre più giovane e vasto. Come piace anche alla Compagnia di San Paolo, principale sostenitrice dell'iniziativa.
Il cartellone è stato presentato oggi da Cristoforetti con la presidente dello Stabile torinese, Evelina Christillin, e il presidente dalla Compagnia di San Paolo, Luce Remmert. Per l'apertura torna Kiss and Cry, creazione fra le più originali d'Europa, nella quale semplici dita diventano personaggi che danzano in una scena in miniatura. Il tutto trasfigurato dalle riprese cinematografiche di Jaco Van Dormael, il celebrato regista di L'Ottavo Giorno e Mr. Nobody. Ci sarà anche Sasha Waltz, considerata l'erede di Pina Bausch, con il suo capolavoro Impromptus, che vedrà esibirsi al Regio interpreti raffinati che si muoveranno su uno spazio inclinato.
Non mancheranno sorprese e giochi visivi, come nel prezioso Chut di Fanny de Cahillé, una sorta di stupefacente gioco per bambini che, ha osservato Cristoforetti, è meglio non indagare per non rovinarne l'impatto sul pubblico. Ci sarà la danza dinamica e pura di Foniadakis e Di Stefano con Aterballetto, e quella ibridata con l'acrobazia circense della Compagnie Xy, nello spettacolo Il N'Est Pas Encore Minuit... E ancora, la prima assoluta di una rappresentazione originalissima, Aurora di Alessandro Sciarroni, nella quale danza e sport si mescoleranno presentando una specie di match di goalball, gioco a palla per ciechi e ipovedenti, che vi prenderanno parte seguendo le scie sonore del pallone.
La chiusura è affidata a Benjamin Millepied, coreografo del Cigno Nero e nuovo direttore dell'Opéra di Parigi. A Torino porterà la sua compagnia, nata a Los Angeles, e parte della trilogia Gems commissionatagli da Van Cleef & Arpels, più il celeberrimo Quintet, capolavoro del 1993 di William Forsythe. Fra le novità, l'avvio di strette collaborazioni con realtà d'oltralpe come la Biennale de la Danse di Lyon, e l'Espace Malraux di Chambéry. Non si limiteranno all'ospitalità ma costruiranno progetti futuri con al centro il binomio danza-sport che, visto il tema alpino, sarà...lo sci.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.