Cerca

TORINO. Lavoro: commercio e ristorazione, cresce occupazione

TORINO. Lavoro: commercio e ristorazione, cresce occupazione

Ristorazione

Dopo due anni di crisi, nel primo trimestre 2015 l'occupazione nei settori del commercio, della ristorazione e dei servizi segna un'inversione di tendenza: il numero delle assunzioni supera per la prima volta quello delle cessazioni dei rapporti di lavoro con un saldo positivo del 3%.
Nel 70% dei casi si tratta di nuovi contratti a tempo indeterminato. L'indagine è stata realizzata fra gli associati Ascom di Torino che nel 2015 hanno usufruito dei servizi dell'associazione. I nuovi contratti a tempo indeterminato - sottolinea l'Ascom - hanno usufruito degli sgravi fiscali previsti dalla Legge di Stabilità. Nel primo trimestre 2015 aumentano le erogazioni di credito che passano dal 5% (primo trimestre 2014) al 34%. Per quanto riguarda le imprese già attive sul mercato, che negli anni passati avevano privilegiato il ricorso al credito di breve periodo (per esempio per coprire eventuali spese di servizio) si conferma un maggiore interesse a finanziamenti di medio o lungo periodo per investimenti e ristrutturazioni. Gli importi erogati per quest'ultima tipologia di finanziamento sono passati, infatti, dal 37% del primo trimestre 2014 al 49% nei primi tre mesi del 2015. Nel complesso per quando riguarda il credito nonostante i segnali positivi come l'aumento delle start up e dei finanziamenti a lungo e medio termine, a causa del lungo periodo di crisi, si è notevolmente ridotto il numero delle imprese che chiedono finanziamenti al sistema bancario (-33%). "Si rilevano - dichiara Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Torino e provincia - i primi leggeri segnali di ripresa, non continuativi ma c'è un maggiore ottimismo sul fronte dei consumi, in particolare nei luoghi toccati dal turismo. Appare ancora debole la domanda di credito, dovuta probabilmente a una fase di assestamento per le imprese".
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori