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TORINO. Sanità: non autosufficienti; Saitta, "assegno di cura ha copertura"

TORINO. Sanità: non autosufficienti; Saitta, "assegno di cura ha copertura"

Saitta

La Regione Piemonte coinvolgerà gli esponenti del Csa (Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base) nella definizione dei criteri per l'applicazione della delibera sull'assegno di cura per le persone non autosufficienti. Lo ha assicurato agli esponenti del coordinamento, questa mattina in presidio davanti alla sede del Consiglio regionale del Piemonte, l'assessore alla Sanità del Piemonte, Antonio Saitta.

"Gli esponenti dell'associazione - spiega Saitta - mi hanno riferito che qualcuno era andato nella propria Asl a chiedere l'assegno di cura e gli era stato risposto che mancavano i criteri di attuazione. Il coordinamento mi ha chiesto di essere coinvolto nella messa a punto dei criteri e io ho garantito che li chiameremo già la prossima settimana per stabilirli insieme".

"E' solo un problema tecnico di applicazione - aggiunge - la delibera che dà la copertura c'è già". 

Sul tema degli anziani malati cronici e dei disabili non autosufficienti ha presentato un ordine del giorno in Consiglio regionale il capogruppo dei Fratelli d'Italia Maurizio Marrone.

Il documento chiede "il ritiro del ricorso della Regione Piemonte contro le sentenze del Tar che confermano il diritto degli anziani malati cronici e dei disabili non autosufficienti alle prestazioni socio-sanitarie domiciliari. Ma questo, ha chiarito oggi Saitta ai manifestanti, non è possibile. "Se venisse applicata la sentenza del Tar che è relativa al 2014 - rimarca l'assessore - spostando le somme per le non autosufficienze già erogate dall'assessorato regionale alle Politiche Sociali sulla sanità slitterebbe di un anno l'uscita del Piemonte dal piano di rientro, bloccando iniziative importantissime come le 600 imminenti nuove assunzioni nella sanità". 

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